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IJO 2014 - Riceviamo e pubblichiamo

ijo-2Testo della email inviata dal Sig. Paul Finch, padre di Kyle Finch, vincitore dell'Italian Junior Open 2014 U17 maschile, alla European Squash Federation.

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Inviata per conoscenza a:

Zoe Reece (Ufficio ESF)
e Federazione Italiana Giuoco Squash

 
Salve Zena (Wooldridge - Presidente ESF),
Salve Reidun (Ribesen - Vicepresidente ESF),
Salve Thomas (Troedsson – Vicepresidente ESF),
 
Vorrei dirvi quanto sia stato eccellente l’Italian Junior Open quest’anno (così come anche due anni fa, ma quest’anno persino meglio).
L’organizzazione e la comunicazione sono stati eccellenti (un ringraziamento speciale a Davide Babini). L’utilizzo di arbitri qualificati per tutti gli incontri importanti (a partire dal primo turno fino alle finali) è stato molto apprezzato (molto meglio e più coerente piuttosto che siano gli stessi junior ad arbitrarsi). L’uso della tecnologia non è stato secondo a nessuno. Tutte le partite sul campo centrale sono state trasmesse in diretta streaming – ma anche l’uso dei tablet per l’arbitraggio ha consentito di seguire facilmente l’andamento di tutte le partite. Le premiazioni sono state eccellenti. Di gran lunga le migliori alle quali io abbia assistito ad un evento del Junior Circuit (eccellenti trofei, fiori per i primi tre classificati, numero di autorità presenti alla premiazione, premi sponsorizzati, uso di un podio adeguato, fotografo professionale, ma anche suonare gli inni nazionali dei vincitori, dove tutto il pubblico ha risposto con rispetto alzandosi in piedi). La perfetta gestione di situazioni di emergenza (in questo caso il problema elettrico), prontamente risolte dalla Federazione.

Mi chiedevo se l’evento italiano potesse essere considerato come un evento Super Series – magari come un evento Super Series extra, oppure rimpiazzando un evento SS già esistente – o, mia preferenza, avere due o tre organizzatori di SS a rotazione, ogni 2/3/4 anni – aiutando la crescita dello sport in più Nazioni, ma anche di ricompensare lo sforzo delle Federazioni che fanno tornei migliori. Questo creerebbe una piccola ma sana competizione tra le Federazioni, quindi aiuterebbe ad alzare lo standard (non ci sarebbe spazio per l’autocompiacimento!).

Molti eventi potrebbero imparare molto dalla Federazione Italiana Giuoco Squash.

Cordiali Saluti
Paul Finch (Padre di Kyle Aaron Finch – Under 17 maschile)
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