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Non lo dimenticheremo!!!!

2018 gfr 2Giorgio Reali, di origini meranesi,
tre figli, ragioniere ed istruttore di scuola guida part-time, giornalista pubblicista, scrittore e ricercatore non solo nel panorama italiano, fondando anche l’Accademia del Gioco Dimenticato, ha riproposto il gioco come forma di svago, di creazione e di esercizio dell’intelligenza (in quanto esso è anche una cosa estremamente seria), ma pure come terapia per il recupero di alcune problematiche legate all’infanzia, legate al mondo della terza età o addirittura a certi tipi di deficit.
Grande amico ed appassionato di Squash, è stato tra i soci fondatori della Federazione Italiana Giuoco Squash, che ha continuato a considerare come “casa sua” sino ai suoi ultimi giorni di vita.
Personaggio assolutamente originale e straordinario, anche nel suo modo di prendere e di vivere la vita, non ha mai fatto mancare, nei confronti di nessuno, le sue grandi generosità, spontaneità ed intelligenza.
Memorabili i suoi resoconti giornalistici, con i quali, nella rivista “Lo Squash Italiano", della quale è stato fondatore, editore e direttore sin dal 1983, con speciale leggerezza, che solo i profondi conoscitori di uno sport si possono permettere, commentava i tornei federali ed il comportamento agonistico dei giocatori, dei quali conosceva pregi e limiti, personali e tecnici, in modo incontestabile.
Anche a distanza, con l’ausilio dei suoi innumerevoli e volonterosi collaboratori, non sbagliava e non si sbagliava nel commentare una partita singola ed un torneo nel suo insieme; egli, dal solo punteggio, sapeva ricavare, come fosse stato fisicamente presente, gli aspetti agonistici più interessanti e più intriganti.
Un gigante innamorato di una “famiglia” e di un movimento che credeva nello Squash senza se e senza ma.
Il suo percorso giornalistico è continuato poi, dal gennaio 1997, in “Squash In”, facendo di lui l’unico, vero e competente, giornalista di Squash.
La sua fantasia ed il suo amare gli altri gli hanno permesso di spaziare con la sua attività anche in altri campi, infatti la sua attività di “animatore” prende il via quando, in campo estivo, riceve, come compenso, una barca. Inizia, così, come esperto di giochi a girare l’Italia e così lui si era raccontato: “andavo nelle piazze, installavo la vela e tiravo fuori i giochi”.
Da lì, anche come ideatore della trasmissione “L’Albero Azzurro”, approdò in Rai ed in Mediaset con programmi per i più piccini.
E’ stato anche autore di numerosi ed interessanti libri, tra i quali va ricordato “Il giardino dei giochi dimenticati ”.
E’ stato tra di noi, per l’ultima volta, il 16 dicembre 2017, come invitato d’onore alla cerimonia di celebrazione dei primi 40anni di Squash Italiano, per lunga parte dei quali è stato vicino alla sua Federazione.
Ciao, Giorgio, grazie di tutto, ci mancherai veramente tanto !!!!